Ogni prima domenica del mese è possibile visitare gli spazi dedicati alla civiltà contadina nei sotterranei della Rocca dei Gonzaga
Inaugurato negli anni Settanta e di recente recuperato grazie al lavoro dei volontari della Pro Loco e con interventi di ammodernamento sostenuti dal contributo di ditte locali, il museo contadino raccoglie circa cinquemila oggetti, tremila dei quali sono esposti nei sotterranei dell’ala nord secondo un criterio storico-illustrativo inteso alla ricostruzione ambientale e alla presentazione di cicli produttivi. Sono così rappresentati i grandi lavori agricoli, dalla preparazione del terreno alla raccolta dei prodotti; la stalla, il caseificio, la lavorazione del maiale, il mulino. Tra gli ambienti riproposti figurano la cucina, la camera da letto, la stanza dedicata ai lavori femminili domestici: filatura, tessitura e bucato. Sono poi ricostruite le diverse fasi della lavorazione della canapa e rivisitati spazi e attrezzi di lavoro di alcune figure artigianali: il seggiolaio, il ciabattino, il sellaio, il maniscalco, l’arrotino, il fabbro, il falegname e il bottaio. Uno spazio a parte è riservato alla produzione del vino.
Sono possibili anche visite guidate su prenotazione per gruppi di 10 persone. Tel 0522651378 anche whatsapp